Sabato 19 febbraio alle 17.30
Aula Consiliare del Municipio di Sammichele di Bari (BA)
Sabato 19 febbraio alle ore 17.30 nell’Aula Consiliare del Municipio di Sammichele di Bari (BA), si terrà l’evento di restituzione del percorso della Pro Loco di Sammichele di Bari, uno dei teaminseriti nel Progetto AgriCultura, l’iniziativa nata per combattere l’esclusione sociale dei giovani, con capofila la Città Metropolitana di Bari e partner il Teatro Pubblico Pugliese e il CIHEAM Bari.
Interverranno: Lorenzo Netti – Sindaco del Comune di Sammichele di Bari, Marina Di Venere – Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sammichele di Bari, Catia Giannoccaro – Assessore alle Politiche Agricole del Comune di Sammichele di Bari, Antonio Stragapede – Delegato dal Sindaco Metropolitano nel supporto alle Politiche di coordinamento dei Distretti del Cibo, Agroalimentari e Rurali dell’area metropolitana di Bari, Lino Manosperta – Teatro Pubblico Pugliese, Nicola Difino – Animatore Territoriale Progetto AgriCultura – Ciheam Bari, Giovanni Tateo – Presidente Pro Loco Sammichele di Bari, Antonella Castellana – Mentor Team Pro Loco Sammichele di Bari.
Per l’occasione i giovani del Team della Pro Loco di Sammichele presenteranno il lavoro realizzato e racconteranno il percorso formativo svolto nell’ambito del “Progetto AgriCultura”.
AgriCultura è un progetto inedito per ragazzi e ragazze tra i 16-24 anni usciti anticipatamente dal percorso scolastico, esclusi dal lavoro, disoccupati, sottoccupati, NEET (Neither in Employment nor in Education or Training). Lo scopo è accompagnarli in un percorso di inserimento lavorativo e autoimprenditorialità, attraverso un programma di 300 ore, totalmente finanziato, all’interno delle aziende del territorio, per sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi.
Grazie alla efficace azione di comunicazione e di animazione territoriale coordinata dal Teatro Pubblico Pugliese, sono state ben 282 (tra il primo ed il secondo Avviso) le domande pervenute, segno che la proposta fatta dal progetto AgriCultura piace ai giovani