Spettacolo di restituzione del percorso di formazione del Team della Compagnia “Il Carro dei Comici”
Giovedì 3 marzo al Teatro del Carro (Molfetta)
Giovedì 3 marzo alle ore 20.00 nel Teatro del Carro (via Papa Giovanni Paolo II – Molfetta) andrà in scena “FARMATEATRO – Quando la medicina è il Teatro”, lo spettacolo realizzato dai ragazzi della compagnia teatrale “Il Carro dei Comici”, uno dei teaminseriti nel Progetto AgriCultura, l’iniziativa nata per combattere l’esclusione sociale dei giovani, con capofila la Città Metropolitana di Bari e partner il Teatro Pubblico Pugliese e il CIHEAM Bari.
Il team molfettese ha curato ogni aspetto dello spettacolo, dalla scrittura del soggetto alla messa in scena passando per lezioni di dizione, fonetica, recitazione ma anche basi di illuminotecnica, allestimenti teatrali fino ad arrivare al management teatrale e alla vendita dello spettacolo. I protagonisti, naturalmente, saranno i ragazzi stessi, in collaborazione con gli attori de “Il Carretto Teatro”.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al tel. 339 7758173 – Per accedere allo spettacolo è necessario essere muniti di Green Pass rafforzato e di mascherina FFP2.
Interverranno all’evento: Giovanni Facchini – Consigliere Città Metropolitana di Bari, Dario De Robertis – Consigliere Città Metropolitana di Bari, Lino Manosperta –Teatro Pubblico Pugliese, Damiano Petruzzella –Ciheam Bari, Francesco Tammacco – Mentor Team “Il Carro dei Comici”.
AgriCultura è un progetto inedito per ragazzi e ragazze tra i 16-24 anni usciti anticipatamente dal percorso scolastico, esclusi dal lavoro, disoccupati, sottoccupati, NEET (Neither in Employment nor in Education or Training). Lo scopo è accompagnarli in un percorso di inserimento lavorativo e autoimprenditorialità, attraverso un programma di 300 ore, totalmente finanziato, all’interno delle aziende del territorio, per sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi.
Grazie alla efficace azione di comunicazione e di animazione territoriale coordinata dal Teatro Pubblico Pugliese, sono state ben 282 (tra il primo ed il secondo Avviso) le domande pervenute, segno che la proposta fatta dal progetto AgriCultura piace ai giovani.